Planet S.V. – Sport House

Riepilogo

AZIENDAL: Il Planet S. V. vince e aggancia lo Sport House

PLANET WIN S.V. – SPORT HOUSE 7 – 2

Consueto appuntamento di inizio settimana con l’Aziendal Cup che dopo il convenzionale riposo domenicale riparte alla grandissima con una super partita che segna il ritorno in campo del Planet S.V. guidato (dalla panchina) del presidentissimo M. Langella contro lo Sport House del presidente Barone. Due team dalle qualità tecnico-tattiche davvero eccellenti in cui l’aggressività e la continua incisività costituiscono il punto di forza di entrambi: non solo una semplice sfida tra due squadre forti bensì una gara importante che tira di nuovo in ballo il discorso classifica (quella alta): tre punti che per lo Sport House varrebbero il terzo posto ex-aequo col Pixy mentre per il Planet un posto tra le prime classificate del campionato agganciando proprio la diretta concorrente della serata attualmente stabile in quinta posizione con quarantadue punti. Calcio di inizio. Rosa un po’ dimezzata per il team azzurro che fa a meno di uomini fondamentali come Alfano, Landi e Avagliano  schierando sulla fasce il duo Loreto – Marrafino; quintetto confermato per il team giallo che ritrova in attacco Colasante coadiuvato sulla fascia da Desiderio e Calabrese.  Pochi minuti dal calcio di inizio e lo Sport va subito a segno con Marrafino che prestatosi al ruolo di punta si posiziona in area e agganciato l’assist di un compagno non fallisce il tap-in del vantaggio. Uno a zero.  Il Planet incassa bene e si spinge in avanti; nonostante le continue ripartenze di entrambi i team le azioni più pericolose capitano su calci da fermo e proprio su uno dei quali arriva il goal che vale il pareggio del team di Langella: al nono minuto Calabrese subisce fallo in area dello Sport e l’arbitro irremovibile sancisce il rigore: lo stesso attaccante calcia la sfera alla destra del portiere che indovina la traiettoria ma non arriva in tempo sul pallone che finisce in fondo al sacco. Uno a uno. Solo Planet nella fase successiva del match che tenta il sorpasso con Colasante che a lato dell’area prova col mancino un tiro pericolosissimo che per fortuna del portiere avversario scheggia il palo; reazione dello Sport con Marrafino che prova a riportare su i suoi con un pericoloso diagonale parato da Grimaldi.Al 14’ Cuomo manca di poco il tap – in del due a uno ma un minuto dopo arriva la seconda marcatura di super Calabrese che sulla trequarti si sposta il pallone sulla destra e calcia una sventagliata potentissima e imparabile per Campitiello. Due a uno. Dieci minuti di dominio del Planet che conclude il primo tempo infliggendo allo Sport House un tiro mancino, quello di Colasante che dalla distanza fulmina il portiere mandando il pallone nel sette. Tre a uno e squadre negli spogliatoi. Secondo tempo molto più incandescente del primo col Planet che aggiunge subito un po’ di pepe al match con Calabrese che prova a concretizzare il poker con un pallonetto che ricade però sopra la traversa. Al 31’ ripartenza del Planet che si invola sulla trequarti avversaria con desiderio che pesca in diagonale Colasante che si allunga sul pallone e tocca col destro invertendo la traiettoria e mandando in brodo di giuggiole il portiere che incredulo vede il pallone capitolare nel sette. Quattro a uno. Si sveglia finalmente lo Sport che dopo appena un giro di lancette si porta in avanti A. Loreto che percorsa a tutta birra la fascia destra carica il destro e spara verso la porta centrando prima il palo e poi la rete. Quattro a due. Il goal scuote non poco lo Sport che finalmente riprende vigore in fase offensiva sfiorando la marcatura continuamente con Marrafino che incontra sulla sua strada un incredibile quanto insuperabile Grimaldi. Quando la partita sembra volgere in favore del team azzurro arriva il goal del Planet che pesa quanto un macigno per gli uomini di Barone: a metterci la firma è ancora Calabrese che recuperata la sfera sulla trequarti centra la porta con una pennellata di sinistro mandando il pallone all’interno della porta. Cinque a due.  Negli ultimi minuti la manovra offensiva del Planet sembra uno schiacciasassi e a guadagnarsi un posto d’onore tra i migliori del match è l’attaccante Desiderio che imbeccato a centro area da Colasante indovina il tap-in mettendo a segno la sesta marcatura. Sei a due. Non pago lo stesso centravanti ripete la sequenza ma questa volta prova la conclusione a lato dell’area riscontrando nuovamente esito positivo: calciando il pallone verso il portiere sopra cui carambola la sfera che termina in porta. Sette a due. L’arbitro sancisce la fine delle ostilità.

Vince e convince il Planet S.V. che diviene protagonista di un’ottima prestazione confermandosi come una delle favorite della vittoria del campionato grazie soprattutto ad un team eccellente composto da calciatori di finissima qualità; gara lievemente sottotono e a tratti positiva dello Sport bravo a credere nella rimonta fino a metà della ripresa fino al terzo goal di Calabrese che dà un esito (quasi) definitivo alle sorti della partita.

Arbitro M. Lodato 6.5

Uomo del match Calabrese