Marrauto – Rolling Stones

Riepilogo

AZIENDAL: Trionfo Marrauto! Vittoria in rimonta per la compagine di Marrazzo che suon di reti si riprende la vetta della classifica.  Fattoruso carro – armato umano

MARRAUTO – ROLLING STONES 10 – 7

Inizia col botto il piovoso lunedì sera targato Futsal Park con la gara di Aziendal tra l’imbattibile Marrauto guidata come sempre dal fedelissimo presidente Salvatore Marrazzo e il Rolling Stones del capitano Francesco Corrado. Ghiottissima occasione per Marrazzo e co.  che spodestati della vetta dal Gambardella Cash di Capelli, punta ai tre punti che riconsegnerebbero ancora al team campano la testa della classifica : un’impresa ardua e tutt’altro che facile per il Marrauto che trovano sul loro cammino l’agguerrita compagine Rolling Stones che archiviato l’amaro esordio di sabato  contro il Bingo Cafè ritorna al Futsal in cerca di gloria. Pronti via. Il Marrauto privi della velocità e della tecnica dei suoi bomber Senatore e Gaudio, entrambi assenti per infortunio, può contare sulla potenza fisica della sua punta Fattoruso che si rivela indispensabile dopo appena tre minuti dall’inizio della gara realizzando il vantaggio: sfruttando un rimpallo favorevole in area di rigore l’attaccante colpisce di destro la sfera e la mette in rete lasciando di stucco il portiere Biancolino.  La partita si rivela equilibrata e soprattutto divertente: entrambe le squadre creano diverse azioni pericolose con Fattoruso da un lato e Corrado dall’altro costringendo agli straordinari Biancolino e Nenna. Allo scoccare del quarto d’ora la partita prende una piega diversa: l’ago della bilancia comincia a pendere dalla parte del Rolling Stones che asserraglia il Marrauto nella propria metà campo: la manovra offensiva si rivela opprimente e tambureggiante, manca soltanto il goal del pareggio che arriva al 16’ minuto grazie a Corrado che in area di rigore scavalca Nenna con un pallonetto delizioso che termina in fondo al sacco. I minuti successivi sono davvero infuocati e non privi di emozioni concitatissime come quella dell’“inaspettato” goal del vantaggio del Rolling di cui si rivela artefice il portiere Biancolino che dalla propria area calcia sfera che si impenna e supera il campo per poi concludere il suo percorso all’interno della porta avversaria battendo un impotente Nenna. Due a uno. Assolo nei minuti successivi del Rolling Stones che ha un effetto valanga sul Marrauto che viene travolto nuovamente al 19’ con Corrado che in area dribbla Nenna e a porta vuota sigla il tre a uno e al 23’con Coppola che su calcio di rigore fredda di destro Nenna che nonostante intuisca la traiettoria non arriva sul pallone che finisce in rete. Quattro a uno. Il Marrauto non si dà per vinto e allo scadere del primo tempo Fattoruso approfittando di un penalty assegnato dall’arbitro Landi non manca l’appuntamento col goal. Fine primo tempo. La ripresa si rivela fin da subito emozionante, concitatissima ma soprattutto ricchissima di goal: al 28’Arena del Marrauto apre subito le danze e punisce con un tocco mancino l’estremo difensore avversario. Quattro a tre.  Il Rolling non resta a guardare e risponde subito trovando nuovamente la rete riportandosi subito a più due grazie al solito Considerato che tenta una conclusione da limite che impatta su un difensore avversario che devia la traiettoria spiazzando così Nenna. Cinque a tre. Un minuto dopo L’inarrestabile capitano si rivela ancora una volta letale e approfittando di un cross in area di rigore si inventa una mezza sforbiciata che si deposita nell’angolino basso della porta firmando la sesta marcatura. Partita che sembra ormai compromessa per la compagine Marrauto; ma quando il “gioco si fa duro i duri cominciano a giocare” e Fattoruso da vero duro non si fa intimorire e facendosi carico della propria squadra e comincia l’assalto alla porta avversaria. L’attaccante dà il via alla rimonta al 32’ realizzando a limite dell’area un calcio di punizione con un tocco beffardo in diagonale che non viene intuito da Biancolino che vede la sfera entrare in porta. Due minuti dopo ci pensa Arena ad accorciare le distanze segnando con una conclusione in diagonale che si deposita nel sette. Cinque a sei. La Mura risponde subito realizzando con un colpo in scivolata il sette a cinque. Il goal appena subito però non compromette l’obiettivo prefissato dal Marrauto che proprio negli ultimi dieci minuti  prende in mano le redini del gioco e conquista il pari di cui Fattoruso si rivela artefice Fattoruso:  al 41’ lo stesso  aggancia il pallone in area e dopo aver fatto a sportellate col portiere Biancolino lo supera con un tocco di sinistro che finisce in fondo al sacco. Sei a uno. Un minuto dopo l’attaccante ripete la stessa azione di prima ingaggiando un secondo duello con l’ estremo difensore avversario e avendo nuovamente la meglio segnando col mancino la rete del pareggio. Il Marrauto ci crede e al 43’ la compagine riconquista il vantaggio. Ancora una volta a lasciarci lo zampino è Fattoruso che serve in area con un colpo di tacco Marrazzo che penetra a tutta velocità in area e con una potente conclusione batte Biancolino. Un rovesciamento di fronte incredibile e quasi inaspettato che taglia le gambe al Rolling Stones che si trova all’angolo bersagliato dai colpi potenti del carro – armato umano che rimanda ancora al tappeto il team di Corrado al 48’ con una conclusione a distanza ravvicinata che trova la coadiuvazione di un difensore del Rolling che spinge involontariamente il pallone in rete. La gara termina con un’ultima marcatura dell’attaccante del Marrauto che con una mazzata al centro dell’area trafigge per la decima volta Biancolino.

Marrauto dai due volti quello visto in campo: apatico nel primo tempo, il team si trasforma repentinamente in una perfetta macchina da goal a metà ripresa con il suo attaccante Fattoruso i cui numerosi goal non fanno rimpiangere le assenze di Gaudio e Senatore. Ottima prova del team Rolling, presente e aggressivo per quasi tutta la gara con l’unica colpa di abbassare la guardia nell’ultima parte della partita cedendo così ai colpi del Marrauto.

Arbitro M. Landi 6.5

Uomo del match Fattoruso