Italia Tech – Jomi

Riepilogo

AZIENDAL: Pari da brividi tra Jomi e Italia Tech

JOMI – ITALIA TECH 6 – 6

Comincia alla grande il mercoledì sera targato Aziendal Cup che impingua il proprio tabellino di un ulteriore impegno cui protagoniste si rivelano due dei migliori team del campionato aziendale: dopo la roboante vittoria contro il Marrauto l’Italia Tech del presidente Petrosino agogna i tre punti contro lo Jomi di M. Campitiello uscita a mani vuote dal Futsal dopo l’ultimo impegno contro il Subito in Casa. Serata di grande ritorni per il team azzurro e quello giallo – nero: Jomi ritrova (dopo una lunga assenza) il centravanti Stoia pronto come sempre a dar man forte al reparto avanzato del team mentre l’Italia Tech schiera nuovamente tra i pali l’estremo difensore Mirco “muraglia” Amendola, sostituito nelle uscite precedenti da Cibelli. Grande assente di serata il bomber Speranza. Calcio di inizio. L’iniziale fase di studio tra le due compagini dura sessanta secondi alla fine dei quali lo Jomi si getta all’arrembaggio mettendo subito fine alla inviolabilità della porta giallo – nera con l’abile De Sio che spintosi veloce sulla fascia imbrocca il tap – in con un colpo in diagonale che centra il sette. Uno a zero. L’Italia Tech riordina le idee e prova a costruire in fase offensiva concludendo ben poco mentre lo Jomi tenta di affondare con Napodano che sfiora il raddoppio che col mancino calcia verso Amendola che blocca la sfera.  Nella fase successiva è il team di Petrosino a mantenere il possesso palla fino al 9’ quando Crispo indovina la sortita giusta e penetrato in area serve il presidente infila la palla all’interno della porta. Uno a uno. Dura pochi secondi la gioia del team giallo – nero che viene sorpassato nuovamente dalla fazione avversa con l’abile Stoia che non appena risistemato il pallone a centrocampo e udito il fischio dell’arbitro prova la conclusione diretta favorita dalla papera di Amendola che non riesce a trattenere il pallone che capitola in rete. Due a uno. La partita procede aggressiva ed equilibrata: lo Jomi apporta alcune modifiche al proprio scacchiere con Stoia che all’uscita di Napodano coadiuva in attacco De Sio; mentre l’Italia Tech continua a martellare la difesa con Petrosino e Novelli spostatosi anche lui in posizione più avanzata per dar una mano al reparto offensivo e infatti sarà proprio quest’ultimo a riacciuffare il pari al 13’ quando N. Amendola recuperato il pallone a centro area passa al numero due che tira di prima la sfera che finisce alle spalle del portiere. Due a due. Concitatissima sicuramente la seconda parte del primo tempo che vede lo Jomi dominare in fase offensiva sfiorando nuovamente il vantaggio con Napodano che ritornato in campo sfrutta la prima occasione per calciare in porta di sinistro la traiettoria obliqua del pallone termina però sul palo. Il team azzurro non molla e concretizza il sorpasso col veloce Violante che sugli sviluppi di un corner penetra lesto in area e con un preciso diagonale riporta a più uno i suoi. Tre a due. Non termina qui l’avanzata dello Jomi che ritrova la propria vivacità offensiva grazie a Napodano che agogna la marcatura attendendo l’occasione giusta che arriva su lancio lungo di un compagno: il bomber si affida al suo fiuto e fatta propria la sfera in area batte corto mettendo nel sette. Quattro a due. Sebbene il divario non poco ampio arriva la risposta rabbiosa del team Italia Tech che trova il suo ideale concreto nel presidente Petrosino che poco incline alla resa tenta al momento giusto una sventagliata mancina a lato dell’area che si rivela vincente mandando così il pallone in fondo alla rete e diminuendo di una sola marcatura lo svantaggio. Quattro a tre. Mancano pochi minuti alla fine del primo tempo e l’Italia Tech si spinge in avanti: Petrosino recupera il pallone sulla trequarti azzurra e spostatosi il pallone prova la conclusione assai repentina quanto improbabile che coglie di sorpresa l’estremo difensore  che non indovina il tempo giusto facendo finire la sfera in fondo al sacco. Il secondo tempo termina dunque sul risultato di quattro a quattro. Scosso visivamente dal goal del pari l’Italia Tech caricata da Petrosino si spinge subito in avanti ad inizio ripresa concretizzando il primo affondo cui ancora una volta mette mano, o meglio piede, il presidente lanciatissimo verso l’area conclude l’azione in solitaria con una conclusione alta che passa tra le mani del portiere. Cinque a quattro. Rovesciatasi palesemente la situazione l’Italia Tech continua la partita impostando il proprio gioco sull’aggressività: scelta che si rivela azzeccata e vincente grazie anche al goal di Imperato che imbeccato in area stoppa e concretizza col suo destro quella che sarà la rete del sei a quattro. Nella fase successiva molla un po’ la presa il team giallo – nero concedendo non poco al team azzurro che si porta nuovamente in avanti con De Sio che prova la il tiro dalla distanza deviato da Amendola che manda involontariamente il pallone sui piedi di Stoia che senza nessuna difficoltà centra lo specchio della porta. Sei a cinque. Cresce lo Jomi che ripresa la grinta di poco prima tiene le redini della gara: Napodano ha al 38’ la palla del pari ma peccando di freddezza sotto porta fallisce il tap – in mandando sul fondo la sfera. Il bomber non si arrende e dopo due minuti sfrutta al meglio un assist di Micucci per tentare il diagonale che si rivela imprendibile per Amendola ristabilendo così gli equilibri. Sei a sei. Ultima parte di match poco adatta per i deboli di cuore con lo Jomi che prova a riportarsi in vantaggio con un tiro libero fallito da Stoia che calcia alto; prova ad abbozzare una reazione l’Italia Tech nuovamente con Petrosino che servito in area da Amendola centra il palo a porta completamente sguarnita; ci ritenta poco dopo lo Jomi con un altro tiro libero cui si incarica De Sio che tenta la conclusione centrale che diviene facile preda di Amendola. L’arbitro concede due minuti di recupero: gli ultimi centoventi secondi si rivelano concitatissimi ma nonostante l’aggressività dei due team le sorti della partita sono già decise. Il direttore di gara fischia la fine della gara congedando le due fazioni sul sei a sei.

Prova positiva per entrambi i team che mostrano il proprio valore e il proprio carattere accomiatandosi dal Futsal con un risultato molto giusto che premia nella giusta misura la splendida prestazione fornita dai team abili a credere nella vittoria fino all’ultimo minuto.

Arbitro M. Landi 6.5

Uomo del match Petrosino