Liverpool – Burnley

Riepilogo

PREMIER LEAGUE: Il Liverpool di Bruno travolge per sette a quattro il Burnley e blinda il primo posto in classifica. Piero Bruno travolgente; Gasparini uno dei migliori

LIVERPOOL – BURNLEY 7 – 4

La Premier scende in campo con una partita ad alta quota fra la capolista Liverpool del sempre fedelissimo presidente Fabio Bruno e del Burnley capitanato da Francesco Pauciulo. Gara fondamentale per il quintetto del presidente Bruno che con altri tre punti in tasca dominerebbero in solitaria la testa della classifica del torneo con quindici punti; determinato e grintoso il Burnley che prova ad agguantare il secondo successo del torneo. Pronti via. L’inizio gara si rivela interessante e assai movimentato con le due squadre che mostrano il meglio di sé palesando le loro abilità tecnico – tattiche. Il goal è nell’aria e ad aprire le danze ci pensa la capolista che al quarto minuto con un destro di De Prisco in area di rigore si porta sull’uno a zero. Il Burnley incassa bene e non si fa mettere alla corde rispondendo dopo appena due minuti con Gasparini che con un diagonale dal limite ristabilisce la parità. Ripartenze velocissime e affondi pericolose scandiscono i minuti successivi. Una semplice distrazione può rivelarsi fatale ed è quello che avviene all’8’ quando Pauciulo approfittando della dormita difensiva del Liverpool agguanta il pallone e di destro appoggia in rete. Due a uno. I due minuti che seguono sono davvero al cardiopalma: al 9’ il Liverpool pareggia con De Prisco che a distanza ravvicinata punisce di destro l’estremo difensore avversario; ma al 10’ Gasparini ritrova il vantaggio con una conclusione mancina che finisce a lato del portiere. Tre a due. Dopo questa fase di gioco assai concitata le due squadre abbassano il baricentro concentrando la partita a centrocampo: il Liverpool tenta di riordinare le idee e di trovare l’occasione giusta per affondare nuovamente. Questa arriva al 16’: il presidente F. Bruno, ben appostato in area di rigore, sfrutta un filtrante in diagonale per battere di prima e trafiggere per la terza volta il portiere del Burnley. Tre a tre. Poco entusiasmanti gli ultimi minuti del primo tempo che termina con il goal di Vicidomini del Liverpool che in area supera l’estremo difensore e a porta sguarnita mette dentro. Quattro a tre. Nella ripresa approccia positivamente il Burnley che a poco meno di un minuto trova la rete del quattro pari col solito Gasparini che spara un bolide dalla propria metà campo che lascia di stucco il portiere. Quattro a quattro. Il Liverpool rialza la guardia e intensifica il forcing: Bruno prova col mancino dalla distanza ma la palla finisce sul fondo De Prisco servito in area con un cross batte al volo ma il pallone termina alto; risponde il Burnley con Vicidomini che con un destro potente la manda fuori. La gara continua su ritmi molto sostenuti in cui i due team creano poche occasioni da rete. Visto l’approccio di entrambe le squadre sembra che la gara sia ormai decisa ma il letale Piero Bruno si rivelerà fondamentale per le sorti della gara: al 45’ il centravanti cambia repentinamente le carte in tavola siglando il cinque a quattro con una conclusione di collo piede al limite dell’area che piega le mani al portiere; l’attaccante si ripete quattro minuti dopo con un tiro di punta a distanza ravvicinata che trafigge ancora una volta l’estremo difensore; al 50’ lo stesso chiude i conti con un tiro dalla distanza a lato della porta che termina in fondo al sacco siglando così il definitivo sette a quattro.

Grandissima prova del Liverpool che conta ancora una volta sulla buona qualità del suo reparto difensivo e soprattutto del suo centravanti Piero Bruno che si rivela davvero una punta di pregevole fattura rivelandosi letale negli ultimi minuti. Partita discreta e a tratti positiva nel Burnley che gioca un buon primo tempo per poi cadere a metà ripresa in uno stato di trance apatico che non permette al quintetto di reagire ai colpi dell’avversario.

Arbitro M. Landi 7

Uomo del match P. Bruno